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Oggi viviamo più a lungo, ma talvolta in un ambiente ostile: infatti l’inquinamento (atmosferico, dell’acqua, dei cibi) e i ritmi di vita sempre più stressanti rappresentano ormai una minaccia quotidiana per la salute, mettendo a dura prova le difese immunitarie dell’organismo.

L’ambiente in cui viviamo è ricco di microrganismi, come batteri, virus e funghi, di cui alcuni sono innocui mentre altri, in particolari condizioni, possono proliferare nel nostro organismo andandolo ad alterare e favorendo l’insorgenza di disturbi o malattie.

Se le possibilità d’intervento per contrastare l’inquinamento sono a tutt’oggi scarse, si possono però migliorare le condizioni di vita del singolo individuo, modificando le abitudini alimentari, dedicando del tempo ad un’attività che rilassi sia la mente che il corpo e cercando nella Natura i rimedi che possono aiutare.

Il sistema immunitario è la sede di gran parte delle nostre difese ed è fondamentale che sia efficiente. L’organismo sviluppa le sue capacità di difesa nel corso di tutta la vita ed è solo scontrandosi con virus e batteri che impara a difendersi mettendo in atto tutta la risposta immunitaria di cui è capace. Naturalmente, quando necessario, occorrerà rivolgersi ad un medico, ma è certamente preferibile prevenire tale evenienza “partendo in anticipo”, andando cioè a ricercare tutto ciò che potrebbe stimolare l’efficienza del nostro sistema immunitario.

La prima difesa parte da una corretta igiene, e in quest’ottica risulta importante lavarsi bene e spesso le mani, che rappresentano il primo veicolo d’accesso per gli agenti patogeni.

Anche lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione, pertanto si suggerisce l’astensione dal fumo, dall’eccesso di alcool, come anche si consiglia di seguire un’alimentazione ricca di vitamine e minerali, la più variegata possibile, e di dare il giusto peso ad un buon riposo, rispettando le 7-8 ore di sonno giornaliero e l’orario in cui ci si corica la sera.

Un altro ruolo importante per quel che riguarda una buona funzionalità del sistema immunitario lo gioca il livello di stress a cui siamo sottoposti: lo stress, infatti, è direttamente coinvolto in un’eccessiva produzione di cortisolo, con conseguenze negative che coinvolgono l’intero organismo. Per questo motivo sarebbe ottimale dedicare dei momenti, durante la giornata, allo svolgimento di un esercizio fisico come anche alla pratica della meditazione anche per soli 5 minuti al giorno.

È importante mangiare bene e in modo variegato, prestando una particolare attenzione alla presenza di verdura, cereali integrali, legumi, frutta ma anche carne, pesce e uova biologiche, riducendo, invece, il consumo di latte e derivati come anche quello di zuccheri semplici e raffinati, per ottenere dall’alimentazione quel pool di vitamine e sali minerali così importanti per le difese immunitarie e per nutrire i batteri benefici del nostro intestino, buoni alleati nella prevenzione delle malattie.

Le vitamine più importanti per stimolare il sistema immunitario sono:

  • La Vitamina C presente in: agrumi, kiwi, peperoni, prezzemolo, patate, pomodoro, cardo, frutta fresca e nella maggior parte delle verdure.
  • Le Vitamine del gruppo B presenti in: cereali integrali, fegato, carne di maiale, pollo, noci, nocciole, fagioli, orzo, piselli, lievito di birra e tuorlo d’uovo.
  • La Vitamina A presente in: spinaci, cavoli, carote, zucca, uova, burro, banane, albicocche, ciliegie, peperoni e prezzemolo.
  • La Vitamina D presente in: tuorlo d’uovo, pesce, olio di fegato di pesce, avena, burro, tonno, salmone e mandorle.

La Vitamina D oltre ad essere essenziale per l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo, ha la capacità di modulare la risposta immunitaria nella cute e in altri tessuti. In virtù di questa azione benefica della Vitamina D, è bene fare un accenno al virus che da un anno e mezzo ha modificato il nostro modo di vivere e soprattutto ha fatto tante vittime in tutto il Mondo: SARS-CoV-2. Alcuni ricercatori hanno osservato che Il deficit di Vitamina D potrebbe rivestire un ruolo nella maggiore suscettibilità all’infezione da SARS-CoV-2 come anche l’esposizione a un più alto rischio di esiti gravi della malattia ad esso associata, il COVID-19. Infatti, sono in corso numerosi studi circa il potenziale effetto terapeutico della supplementazione con Vitamina D sia nei pazienti-Covid che nella prevenzione, soprattutto nella fascia d’età degli ultra ottantenni.

Inoltre vi sono micronutrienti che, insieme alle vitamine, concorrono a mantenere alto il meccanismo di difesa immunitaria, ed i più importanti tra questi sono:

  •  Il Ferro: fondamentale per l’ossigenazione dei tessuti attraverso la sintesi di emoglobina (contenuta nei globuli rossi). Si trova come ferro-eme nel fegato, nella carne, nelle uova e come ferro-non-eme nel grano, nei cereali integrali e nella frutta rossa.
  • Lo Zinco: importante per la sua funzione antiossidante e antivirale, oltre che per il coinvolgimento nel metabolismo degli zuccheri. Si trova nel lievito di birra, nei fagioli, nelle noci, nei semi di girasole, nelle germe di grano, nel pesce, nelle ostriche, nei crostacei, nella carne e nel fegato.
  • Il Selenio: è un antiossidante e favorisce la produzione di anticorpi. Si trova nel tonno, nelle alghe, nella crusca, nelle germe di grano, nei broccoli, nelle cipolle e nei pomodori.

Sarebbe utile prediligere gli alimenti che ne siano naturalmente ricchi, tuttavia, l’inquinamento, l’impiego di fertilizzanti chimici, l’impoverimento dei terreni, la lavorazione industriale e le attuali tecniche di conservazione impoveriscono gli alimenti di questi preziosi elementi. Pertanto, per garantire al nostro organismo livelli ottimali di questi micro elementi, ci si potrà rivolgere ad integratori specifici.

A cura della Dott.ssa Nicoletta Cataldi, Medico specialista in Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione