L’infezione da Candida è causata da funghi appartenenti alla classe dei Sacchacomycetes, di cui 150 specie sono patogene per l’essere umano. La più frequente è la Candida albicans, seguita da Candida glabrata e Candida krusei.
È un’infezione molto comune, ne soffre il 20% della popolazione femminile e colpisce almeno una volta nella vita il 75% delle donne.
La C. albicans è un micete presente nel tratto gastrointestinale, nel cavo orale, nelle mucose genitali e sulla pelle.
In condizione di equilibrio la C. albicans è innocua, poiché è un elemento costituente della flora batterica e svolge un ruolo importante nella digestione degli zuccheri. Tuttavia, a seguito di particolari condizioni (come antibioticoterapia, stress, disbiosi intestinale, stato di immunodepressione), può attivarsi, replicandosi a dismisura, invadendo i tessuti e diventando quindi contagiosa, dando luogo alla Candidosi.
I sintomi tipici di questa infezione sono: dolore e prurito in sede vulvare, dolore durante i rapporti sessuali, dolore o bruciore durante la minzione, perdita di liquido biancastro e inodore dalla vagina, chiazze eritematose nell’uomo. Se non trattata prontamente, l’infiammazione può estendersi con arrossamento vulvare e vaginale, gonfiore e perfino ragadi.
La diagnosi si basa sui sintomi riferiti dalla paziente e viene confermata dall’analisi delle urine e dal tampone vaginale.
Poiché oltre il 40% delle donne andrà incontro a recidive, non basta ricorrere all’uso di antimicotici (fluconazolo, itraconazolo), ma è importante attuare una terapia integrata con la regolazione del microbiota intestinale, e per questo i probiotici sono fondamentali e vanno sempre aggiunti agli antimicotici assunti per via sistemica e/o per via locale. Nel caso di una vita di coppia, la terapia deve sempre essere combinata con il partner.
L’utilizzo di integratori a base di Tea Tree Oil, Tabebuia, Echinacea, Verga D’Oro, Elicriso in associazione a Fermenti Lattici (L. fermentum, L. acidophylus, B. bifidum) è molto efficace per contrastare tutta la sintomatologia della candidosi e per evitare l’insorgenza di recidive.
Come trattamento topico, si consiglia l’applicazione locale di creme a base di Argento Colloidale o Tea Tree Oil che svolgono attività antimicotica e/o antibatterica, ma che contengano anche piante come l’Aloe, per contrastare il prurito, o il Silicio Organico per facilitare i processi di cicatrizzazione.
Anche la detersione assume un ruolo importante per risolvere, nel minor tempo possibile, la problematica, e a tal fine è particolarmente raccomandato l’utilizzo di saponi o mousse detergenti anch’essi con azione antibatterica e antimicotica (e quindi a base di Argento Colloidale o Tea Tree Oil), in aggiunta ad una azione lenitiva (ricorrendo ad altre componenti vegetali, come l’Elicriso o la Camomilla) e contenenti Acido lattico per mantenere un Ph vaginale e vulvare fisiologico.
Per contrastare la candidosi e, soprattutto, per evitare eventuali recidive, è auspicabile una corretta e adeguata alimentazione. Le indicazioni da seguire sono le seguenti: Evitare alcool, lieviti, latte e latticini, zuccheri semplici e raffinati; Aumentare il consumo di frutta fresca, verdura e legumi per fornire le fibre solubili ed insolubili, che sono il corretto nutrimento per la flora batterica intestinale.
A cura della Dott.ssa Nicoletta Cataldi, Medico specialista in Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione