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acqua di hamamelisRiso rosso fermentato

È prodotto dalla fermentazione del riso (Oryza sativa) ad opera del lievito Monascus purpureus. Recenti e diversi studi hanno confermato che questa fermentazione porta alla produzione di diverse sostanze, tra cui un pigmento rosso, che dà il nome al composto, e una serie di triterpenoidi chiamati monacoline, tra cui la Monacolina K. Tutte le monacoline, ed in particolare la Monacolina K, sono in grado di competere strutturalmente a livello di HMGCoA-reduttasi con l’HMGCoA. Così facendo, inibiscono la produzione epatica di colesterolo da parte dell’enzima HMGCoA-reduttasi. In realtà non solo le monacoline, bensì la sinergia tra tutte le componenti del fitocomplesso del riso rosso fermentato pare sia responsabile dell’azione ipolipemizzante complessiva.

In uno studio clinico controllato e randomizzato della durata di 24 settimane, 62 pazienti con dislipidemie e con una storia personale di terapia a statine discontinua a causa di mialgie, furono divisi in un gruppo di controllo di 31 pazienti (che riceveva placebo) ed in un gruppo di 31 pazienti a trattamento con riso rosso fermentato (1800 mg/d); entrambi i gruppi seguirono un programma di cambiamenti terapeuticamente significativi dello stile di vita per 12 settimane.
I pazienti del gruppo a riso rosso fermentato hanno mostrato una riduzione dei livelli del colesterolo LDL sia dopo 12 settimane di trattamento (-43 mg/dL) che dopo 24 settimane di trattamento (-35 mg/dL), con una differenza statisticamente significativa rispetto al gruppo di controllo. Differenze significative si avevano tra i due gruppi anche per quanto riguarda il colesterolo totale.

Invece non si riscontravano differenze significative riguardo ai livelli di: colesterolo HDL, trigliceridi, enzimi epatici, creatinin fosfochinasi (CPK), peso corporeo, dolore.

In un altro studio clinico controllato e randomizzato, 74 pazienti con ipercolesterolemia e rispondenti al criterio “Adult Treatment Panel III” per la prevenzione primaria con l’uso della terapia con statine, furono divisi in un gruppo a simvastatina (che riceveva, oltre alla terapia farmacologica di 40 mg/d, anche un consiglio medico convenzionale) ed in un gruppo a trattamento alternativo (AG, che riceveva, oltre che all’integrazione di riso rosso fermentato ed olio di pesce, anche indicazioni su cambiamenti terapeuticamente significativi dello stile di vita). I pazienti del gruppo alternativo hanno mostrato, dopo 12 settimane di trattamento, una riduzione statisticamente significativa dei livelli del colesterolo LDL (-42,4%), così come i pazienti trattati con simvastatina (-39,6%); non vi erano differenze statisticamente significative tra i due gruppi. Il gruppo AG dimostrò però anche una diminuzione statisticamente significativa rispetto al gruppo a simvastatina per quanto riguarda la riduzione dei trigliceridi (-29% vs. -9,3%; P=0,003) e del peso corporeo (-5,5% vs. -0,4%; P<0,001).

Una review su tutti gli studi prospettici pubblicati sull’utilizzo degli omega-3, del riso rosso fermentato o dell’aglio nella prevenzione di eventi cardiovascolari afferma che l’utilizzo quotidiano di xuezhikang, una preparazione commerciale di riso rosso fermentato, su una popolazione cinese con valori di colesterolo LDL nella media al basale, comporta una riduzione del rischio di infarto del miocardio non fatale e della morte per patologie cardiovascolari del 46% rispetto al gruppo di controllo.

Inoltre risultano diminuiti, sempre rispetto al gruppo di controllo, sia i livelli plasmatici di colesterolo LDL (-17,6%) che quelli di colesterolo totale (-10,9%) con una significatività statistica (P<0,001). Anche la mortalità totale diminuisce significativamente (-33%), stando ad indicare la sicurezza e la tollerabilità dell’utilizzo di riso rosso fermentato durante un periodo medio di 4,5 anni.

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