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undariaUndaria – Undaria pinnatifida Harvey – Fucophycea

Quest’alga originaria dei mari giapponesi, dove è chiamata wakame, ha un contenuto di iodio molto basso, ma ciò che la rende maggiormente interessante è la presenza di fucoxantina, un pigmento accessorio alla clorofilla, appartenente al gruppo dei carotenoidi, che in laboratorio si è dimostrata efficace nel ridurre la deposizione di grasso addominale, sia stimolando in questo tessuto l’attività termogenetica che inibendo la differenziazione dei pre-adipociti.

I primi studi sono stati effettuati nell’Università di Okkaido: da essi si evince che la fucoxantina aumenta l’attività di una sostanza chiamata UCP1, che fa aumentare la velocità con cui è “bruciato” il grasso bianco addominale, il più pericoloso per la salute, in quanto favorisce l’instaurarsi di malattie cardiovascolari ed il diabete senile. La famiglia delle proteine UCP (comprendente UCP-1, UCP-2 e UCP-3), situate nella membrana interna mitocondriale, ha la funzione di disaccoppiare l’ingresso di protoni dalla sintesi di ATP, con un notevole incremento della termogenesi.

La cosa interessante è che la fucoxantina induce l’espressione genica della UCP1 direttamente nel grasso bianco di deposito, con un effetto finale sul pannicolo adiposo addominale che non dipende dalla spinta termogenetica sul grasso bruno. Recenti studi hanno ulteriormente confermato questi effetti della fucoxantina.

Recentissimi studi sull’Uomo hanno confermato l’efficacia della fucoxantina nella riduzione del peso corporeo.

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